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Letture leggere nel carrello

di Michela Finizio e Francesca Milano

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18 agosto 2008

Chi cerca il risparmio non deve rinunciare al piacere della lettura. Oggi è possibile comprare libri senza esagerare con la spesa. Per farlo basta aguzzare la vista. Perché oggi i libri non si trovano più solo nelle librerie tradizionali. L'occasione più ghiotta per chi è in cerca di risparmio è offerta dalle grandi catene di distribuzione. Tra gli scaffali di pasta e surgelati, infatti, nei supermercati fanno capolino anche i libri. Scontati.
I testi in vendita nei supermarket costano meno rispetto a quanto stampato sulla copertina. Lo sconto parte dal 15% per i libri più recenti, ma può raggiungere anche il 40% se si tratta di edizioni economiche.

Il successo delle vendite al supermercato è dimostrato anche dai numeri: il 18% dei libri acquistati nel 2007 è stato comprato insieme a pane e caffè.
In media, secondo un'indagine Nielsen sui dati del primo trimestre 2008, per un libro al supermercato si spendono 9,40 euro. Per lo stesso libro in libreria si spendono 13,90 euro. I grandi megastore di libri (come Feltrinelli, Mondadori o Fnac) applicano sui prezzi di copertina piccoli sconti che permettono di risparmiare qualche spicciolo: il prezzo in questi casi, infatti, è di 12,70 euro.
Un'altra occasione per leggere risparmiando è legata ai remainders: acquistando questi libri è possibile ottenere uno sconto pari al 50% del prezzo di copertina. Un vero affare. I remainders sono libri d'occasione, nuovi ma provenienti dalle eccedenze di magazzino e dagli stock di copie invendute dagli editori. I libri sono sempre integri, anche se quelli più datati possono presentare segni di vecchiaia sulle copertine.

Per chi non corre dietro al titolo del momento, il consiglio è di aspettare: dopo pochi mesi, infatti, i libri che hanno più successo vengono ristampati in edizioni economiche o tascabili, e anche in questo caso è possibile risparmiare qualche euro senza privarsi di un buon libro.
I tascabili registrano il loro boom annuale nel periodo estivo, quando si ha più tempo per leggere ma – anche per questo – non si possono spendere cifre esorbitanti. Il legame tra edizione tascabile e stagione estiva è dimostrato anche dalla tipologia di libro: secondo i dati presentati alla Fiera del libro di Torino, quella tascabile resta un'offerta fortemente «narrativo-dipendente», il genere preferito da chi cerca un testo da leggere per passione e non per studio o lavoro.

Gli sconti di Euroclub, invece, possono arrivare fino al 70 per cento. Una volta iscritti, arriverà per posta il catalogo attraverso il quale è possibile ordinare testi a prezzi inferiori. L'unico neo, in questo caso, è l'obbligo da parte dell'iscritto di ordinare almeno un libro ogni due mesi.
Risparmiare sui libri è possibile anche frequentando i mercatini dell'usato, dove spesso è facile trovare anche titoli non più in catalogo a prezzi stracciati. La filosofia dell'usato, inoltre, dalle bancarelle è approdata anche nei negozi. Un esempio è «Il libraccio», catena di libri presente in undici città d'Italia.

Esistono, poi, tantissimi altri modi per coltivare la passione per la lettura. Nelle biblioteche pubbliche, per esempio, i libri si possono leggere nelle sale interne o prendere in prestito per un periodo di tempo limitato. Gli scaffali adesso si possono consultare anche online: da novembre Google Library sarà affiancato dal progetto «Europeana.eu», che permetterà la consultazione di oltre 2 milioni di file.
In alternativa, c'è sempre il caro vecchio prestito tra amici e parenti.
C'è, poi, anche chi girovagando tra gli scaffali della libreria non riesce a resistere alla tentazione di aprire un libro e cominciare a leggerlo. Anche per questo, forse, i megastore come La Feltrinelli o Fnac hanno attrezzato vere e proprie aree lettura con tanto di divanetti e bar.


BOOKCROSSINGA MILANOINTERNET
Nei bar o nei parchi i volumi « liberati»
È finita l'era dei libri che prendono polvere sugli scaffali. In Italia sta prendendo piede la moda del «bookcrossing», ovvero dei «libri liberati»: dopo aver letto un libro, si registra il codice sul sito e poi si provvede a «liberarlo», lasciandolo su una panchina, in una caffetteria, su un mezzo pubblico o più in generale dove qualcuno possa trovarlo e leggerlo gratuitamente.
I romanzi finiscono nel distributore
Un «dispenser» di libri. Ecco l'iniziativa per i pendolari amanti della lettura, che a Milano possono approfittare dei distributori automatici situati nelle stazioni della metropolitana. All'interno di ogni distributore sono disponibili 23 titoli, che vengono aggiornati ogni 15 giorni. Il prezzo è scontato di circa il 10% rispetto a quello
di copertina.
L'indice dei siti da sfogliare
www.mondadori.it/libri
www.lafeltrinelli.it
www.fnac.it
www.ibs.it
www.bol.it
www.hoepli.it
www.gullivertown.com
www.bookcrossing-italy.com
www.libraccio.it
www.librerie.coop.it
www.euroclub.it
www.sbn.it
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